ANSIA E DEPRESSIONE
Gli stati emotivi che provocano ansia, sono condizioni che sperimentiamo come sgradevoli e dolorose e da cui cerchiamo di difenderci. Queste spiacevoli sensazioni si manifestano quando si viene a creare un conflitto tra ciò che pensiamo dovremmo essere o aspiriamo ad essere, e ciò che realmente siamo e facciamo. Quando non ci sentiamo all’altezza delle nostre aspettative, dei nostri ideali, quando ci sentiamo insicuri, incapaci, delusi da noi stessi, diventiamo terribilmente ansiosi senza saperne nemmeno il motivo. Ma quest’ansia è la conseguenza della segnalazione da parte del nostro Io (cioè la parte più evoluta e consapevole della nostra personalità), che stiamo per perdere il controllo sui nostri impulsi inconsci. Ecco allora che avvertiamo che una tempesta emotiva sta per abbattersi su di noi , travolgendoci come un uragano. Ma vediamo in dettaglio quali sono gli questi emotivi che suscitano l’ansia o angoscia nei casi più gravi.
La depressione si verifica quando sperimentiamo inconsciamente la perdita dell’amore e dell’approvazione del genitore interno che abbiamo interiorizzato. Probabilmente abbiamo fatto qualcosa che inconsciamente percepiamo causare il suo abbandono. E’come se inconsapevolmente dicessimo a noi stessi: “Non meriti di essere amato, mamma e papà non ti possono amare perché non ne sei all’altezza, non sei un bravo figlio. Quindi ti abbandonano e ti lasciano solo.”
Un altro stato emotivo che provoca l’ansia e l’angoscia è il senso di colpa . Si verifica quando si avverte una minaccia interna, una disapprovazione da parte di noi stessi per il fatto di agire, o aver agito , in contrasto con i divieti morali che abbiamo interiorizzato. Quando ci sentiamo cattivi e bisognosi di punirci, ci accusiamo per la nostra condotta con rimproveri, questo auto-biasimo ci fa stare terribilmente male . Il senso di colpa ci provoca inquietudine e apprensione.
Infine, un altro stato emotivo che fa nascere in noi l’ ansia, è la vergogna. Ci vergognamo quando avvertiamo il pericolo di venire giudicati stupidi o inadeguati agli occhi degli altri e sperimentiamo la minaccia di essere umiliati e ridicolizzati . La vergogna provoca il conseguente attacco all’immagine che di noi vogliamo dare agli altri o a noi stessi e quando la percepiamo, ci sentiamo inquieti e a disagio.
La formazione del sintomo dell’ansia è quindi un evento psicologico complesso che avviene quando i meccanismi che abbiamo sempre utilizzato per reprimere la depressione, il senso di colpa e la vergogna, vengono meno. Ecco allora che ciò che abbiamo sempre cercato di celare e reprimere a noi stessi viene a galla. Conseguentemente si scatena l’angoscia e si manifesta il sintomo psicologico che può manifestarsi come attacco di panico, fobia, somatizzazione, umore depresso ecc…
Come possiamo guarire dall’ansia? IL trattamento psicodinamico dell’ansia è un percorso di conoscenza e di contatto con le tua parti inconsce che ti aiuta ad integrare ed armonizzare le tue emozioni.
L’ obiettivo della terapia non è quello di eliminare tutta l’ansia perché essa è sempre una difesa adattiva per noi perché ci segnala che qualcosa del nostro equilibrio psichico si è rotto. La finalità terapeutica è quella di migliorare la tolleranza dell’ansia, utilizzandola come un segnale per investigare il sottostante conflitto che l’ha provocata.
La terapia dinamica ti offre la possibilità di riappropriarti di aspetti potenziali e creativi della tua personalità. Aumenta la tua autostima e ti conferisce una percezione di te stesso più autentica e capace di aprirti con serenità alle relazioni con gli altri.